La restrizione delle politiche monetarie e l’irrigidimento delle concessioni dei crediti bancari ha favorito l’aumento del ricorso al factoring, come strumento alternativo al credito tradizionale. Scopriamo quali sono i vantaggi e in che modo il factoring contribuisce al benessere dell’economia aziendale
Negli ultimi anni il rallentamento delle attività economiche ha messo a dura prova gli equilibri di molte aziende, in particolar modo le PMI. La pandemia, prima, e l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia poi hanno creato un difficile scenario macroeconomico internazionale. La crisi economica generalizzata, l’ondata persistente dell’inflazione, l’inasprimento delle politiche monetarie, l’irrigidimento dei criteri di accesso al credito hanno reso necessario per le aziende trovare forme di supporto flessibili e sostenibili.
In questo contesto, le PMI hanno trovato nel Factoring un valido strumento per allentare la tensione sui capitali aziendali e reperire in breve tempo liquidità immediata difficilmente ottenibile con il credito tradizionale.
Uno strumento finanziario in forte crescita
Secondo l’ASSIFACT, l’Associazione Italiana per il Factoring, il ricorso al factoring nel 2022 è stato del 14,5% in crescita rispetto al 2021. La percentuale è riferita al flusso lordo dei creduti ceduti, mentre il valore delle anticipazioni erogate è cresciuto del 10,09% rispetto al 2021. Al 31 gennaio 2023 il turnover cumulativo è del +8,81% rispetto al 2022.
Il factor si rivela, dunque, molto utile per le aziende italiane che hanno una media di giorni di incasso dei crediti tra le più alte in Europa. Infatti, il factor rappresenta una valida alternativa non solo per cedere i crediti ma per trasformarli in liquidità immediata con un enorme vantaggio competitivo, soprattutto nei settori dove è più difficile conciliare le tempistiche dei pagamenti ai fornitori con la riscossione dei crediti dai debitori. Infatti, è uno strumento di supporto nei settori in cui la dilazione dei pagamenti risulta essere un fattore critico di competitività, (per esempio le aziende che lavorano con la PA) ed è molto utilizzato anche dalle imprese in fase di risanamento.
Il factoring, cos’è e come funziona
Il factoring è uno strumento di credito che permette una migliore gestione della liquidità aziendale. Un’imprese cede a una società specializzata, detta anche Factor, i propri crediti esistenti e/o futuri, con una serie di benefici e servizi correlati alla gestione degli stessi. La società di factoring, infatti, si assume l’onere di riscuotere l’importo dei crediti dietro pagamento di una commissione e fornisce anche finanziamenti all’impresa sotto forma di anticipazione dei crediti non ancora scaduti.
I servizi vengono forniti secondo due diverse modalità. Con il Factoring Pro Soluto, l’imprese cede alla factor anche il rischio di insolvenza del debitore. È la soluzione ideale per le aziende che si propongono su nuovi mercati o che hanno margini di guadagno contenuti e quindi necessitano di incassi certi. Con il Factoring Pro Solvendo il rischio dell’insolvenza rimane in carico al cedente, ed è la forma più utilizzata dalle PMI in forte sviluppo, o di recente costituzione, o ancora dalle aziende che hanno rapporti continuativi concentrati su grandi clienti.
I vantaggi del factoring
I vantaggi del factoring sono innumerevoli. Di base, è uno strumento finanziario che si adatta al ciclo di gestione dell’impresa; risulta essere così una formula altamente personalizzabile e sostenibile che evita il rischio di sovraindebitamento.
In uno scenario di incertezza, dove i ritardi dei pagamenti sembrano essere una costante, il factoring tutela il capitale circolante, garantendo una maggiore regolarità dei flussi finanziari. L’erogazione di liquidità come anticipo sui crediti non ancora scaduti avviene in tempi brevi e con interessi vantaggiosi. L’impresa cedente può, dunque, ottenere liquidità immediata senza dover attendere il pagamento dei propri crediti e senza dover interrompere il ciclo produttivo e di investimento. La gestione dei crediti esternalizzata permette uno snellimento delle attività amministrative, una riduzione dei costi e un notevole risparmio di tempo che può essere focalizzato su attività imprenditoriali più importanti.
La formula pro soluto, inoltre, azzera del tutto il rischio dell’insolvenza dei debitori garantendo una riscossione dei crediti certa e sicura.
Infine, il factoring può essere utilizzato in via complementare con crediti bancari tradizionali messe a disposizione delle aziende. A questo proposito è doveroso segnalare che migliorando lo status patrimoniale e i conti aziendali, in automatico il factoring contribuisce ad aumentare il rating creditizio con un maggiore possibilità di accesso al credito.
Scopri in che modo il factoring può contribuire al benessere economico della tua impresa.