Il leasing strumentale, cos’è e come funziona

Sempre più aziende e professionisti decidono di affidarsi al leasing strumentale per dotarsi di beni funzionali alla propria attività. Scopriamo insieme cos’è il leasing strumentale, come funziona e quali sono i vantaggi rispetto all’acquisto

Il leasing aziendale è una formula di finanziamento dedicata a professionisti, artigiani, PMI, grandi imprese e pubblica amministrazione. A fronte di un pagamento di un canone a scadenze concordate si può disporre pienamente di beni strumentali, autovetture, veicoli commerciali e anche immobili funzionali all’attività di impresa.

Questa formula alternativa all’acquisto risulta particolarmente conveniente a livello economico perché si ha la possibilità di utilizzare beni strumentali, immobili e veicoli a fronte di un minimo investimento e senza intaccare la liquidità aziendale.

A questo si aggiungono i vantaggi fiscali dati dalla deducibilità dei costi del canone, dalla detraibilità dei fini IVA e dalla non iscrizione del bene oggetto del leasing nel patrimonio aziendale.

Inoltre, i contratti di leasing sono altamente flessibili e personalizzabili per venire incontro alle esigenze del cliente e prevedono la possibilità di acquistare il bene alla scadenza.

Infine, il leasing consente anche di usufruire di polizze assicurative dedicate per tutelare l’integrità del bene nell’arco della durata del contratto.

La formula del leasing strumentale, in particolare, è un prodotto finanziario che risulta molto conveniente per imprese e professionisti che desiderano dotarsi di beni strumentali alla propria attività massimizzando l’investimento sia a livello operativo che fiscale.

Il leasing strumentale cos’è

Il leasing strumentale è un contratto con il quale si dispone pienamente di beni strumentali funzionali all’attività produttiva, commerciale, agricola o professionale dietro pagamento di un canone a scadenze concordate. Esempi possono essere macchine utensili, macchinari per agricoltura, macchinari tecnologici, arredamenti, apparecchiature e strumenti medicali, grandi impianti, macchine operatrici di cantiere ma anche software, marchi e brevetti, impianti energetici (fotovoltaici, eolici, idroelettrici), computer e altri strumenti.

È una formula di finanziamento aziendale che risulta particolarmente vantaggiosa sia per beni strumentali ad uso pluriennale sia per beni che vanno sostituiti più spesso per adattarsi ai cambiamenti del mercato e all’evoluzione delle tecnologie.

Come funziona

La formula leasing strumentale prevede un anticipo iniziale, poi il versamento di canoni di locazione a scadenze concordate, e, infine, la possibilità di acquistare il bene a scadenza del contratto previo pagamento di un riscatto. Il valore del riscatto del bene è indicato nel contratto stesso.

Il contratto è flessibile e altamente personalizzabile sia nell’anticipo, che nelle scadenze di pagamento, che nell’importo dei canoni e nel valore del riscatto per soddisfare al massimo le esigenze del cliente e rispettare le sue capacità economiche.

I vantaggi rispetto all’acquisto

I vantaggi del leasing strumentale per aziende e professionisti sono diversi e di varia natura.

Dal punto di vista economico, risulta essere una formula particolarmente vantaggiosa perché consente di disporre in tempi brevi di un bene funzionale all’attività produttiva senza doverne sostenere i costi di acquisto. Non si intacca la liquidità aziendale e questo permette di sostenere altri progetti di investimento e sviluppo. Inoltre, il leasing, a differenze di altre forme di credito, copre il valore totale del bene, comprensivo di IVA, la quale verrà dilazionata sui canoni. Infine, i costi certi e prestabiliti del canone di leasing rende possibile una pianificazione delle spese aziendali.

Dal punto di vista fiscale, invece, il leasing strumentale prevede la deducibilità dei canoni di locazione e la detraibilità dell’IVA nell’esercizio in cui vengono registrate le relative fatture. L’aspetto interessante è che la deducibilità dei canoni di leasing è più rapida rispetto all’ammortamento in caso di acquisto o finanziamento tradizionale, anche fino alla metà.

Inoltre il bene strumentale non “appesantisce” la situazione patrimoniale dell’azienda perché non è di proprietà e quindi c’è l’iscrizione nel bilancio.  

Dal punto di vista operativo, il leasing non prevede garanzie o iscrizione di ipoteche, né la segnalazione in centrale rischi e questo mantiene inalterata la capacità di credito dell’azienda. Dunque, è possibile ad accedere anche ad altre forme di finanziamento tradizionali per sostenere altri progetti di investimento e sviluppo.

Infine, non essendo di proprietà, il bene in leasing non può essere né pignorato, né sequestrato.

Richiedi una consulenza e verifica le possibilità di leasing funzionali per la tua attività.

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