Mutui prima casa, garanzia 80% prorogata a giugno

Prorogata al 30 giugno 2023 la possibilità di accedere al fondo di garanzia pubblica all’80% per i mutui agevolati prima casa. Inizialmente con la legge di bilancio 2023 era stato previsto come termine ultimo il 31 marzo 2023. Ecco i dettagli e come fare domanda

La situazione economica internazionale, la crisi energetica scatenata dalla guerra in Ucraina e le conseguenti impennate dei tassi di interesse hanno reso sempre più difficile l’accesso al mutuo per l’acquisto della prima casa.

Con la legge di bilancio 2023 il governo aveva prorogato la possibilità di accedere alla garanzia Consap all’80% fino al 31 marzo ma di recente il decreto Mille Proroghe ha ulteriormente prorogato i termini per fare domanda fino al 30 giugno 2023.

Un ulteriore aiuto soprattutto per i giovani Under 36 per i quali la legge di bilancio 2023 ha confermato fino al 31 dicembre la possibilità di accedere ai mutui agevolati. La misura prevede l’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale, per acquisti soggetti ad IVA, riconoscimento di un credito di imposta pari all’ammontare del tributo corrisposto e l’esenzione dall’imposta sostitutiva delle imposte di registro, di bollo, ipotecarie e catastali e delle tasse sulle concessioni governative.

I mutui agevolati prima casa con garanzia Consap

I mutui agevolati prima casa sono soluzioni di credito per l’acquisto di un immobile da adibire a prima abitazione. Prevedono una serie di agevolazioni fiscali ed economiche e, in particolare, l’accesso al fondo di garanzia Consap per la prima casa fino all’80%.

L’accesso al fondo prevede la concessione di una garanzia pubblica per l’acquisto di unità immobiliari da adibire a prima abitazione. Sono inclusi anche gli acquisti con ristrutturazioni che prevedono l’accrescimento dell’efficienza energetica mentre non è previsto per i casi di sola ristrutturazione.

Requisiti per l’accesso

Possono richiedere l’accesso al Fondo Prima Casa tutti i cittadini che, alla data di presentazione della domanda di mutuo per l’acquisto della prima casa, non siano proprietari di altri immobili a uso abitativo (anche all’estero), salvo i casi di acquisizione di proprietà per successione mortis causa, anche in comunione con altro successore, e di cessione in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.

Inoltre l’ammontare del mutuo ipotecario richiesto non deve essere superiore a 250.000 euro.

Infine, l’immobile per il quale si richiede il mutuo ipotecario non deve avere caratteristiche di lusso né appartenere alle categorie A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi).

Il Fondo prevede una garanzia pubblica del 50% sul mutuo richiesto e prevede ulteriori agevolazioni per alcune categorie definite prioritarie.

Le agevolazioni per le categorie prioritarie

Vengono definite categorie prioritarie:

  • Giovani under 36
  • Giovani coppie coniugate o conviventi da almeno due anni
  • Famiglie monogenitoriali con figli minori conviventi
  • Conduttori di alloggi di edilizia popolari.

Le categorie prioritarie godono di un accesso prioritario al beneficio del fondo e l’applicazione di un tasso effettivo globale non superiore al tasso effettivo globale medio (TEGM) pubblicato trimestralmente dal Ministero dell’Economie e delle Finanze.

Inoltre, le categorie prioritarie possono richiedere una garanzia all’80% in presenza di ISEE inferiore a 40 mila euro e mutuo superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo di oneri accessori.

Prorogata la garanzia pubblica all’80% per mutui prima casa

Il decreto Mille Proroghe ha definito il 30 giungo 2023 come termine ultimo per richiedere la garanzia all’80%. Il decreto ha previsto, inoltre, la possibilità di riconoscere la garanzia all’80% anche nei casi di TEG superiore al TEGM per tutte le domande presentate dal 1 dicembre 2022 al 30 giugno 2023.

Come richiedere l’accesso alla garanzia pubblica Consap

I richiedenti devono presentare la domanda a una delle banche aderenti all’iniziativa, contestualmente alla richiesta del mutuo, utilizzando il modulo scaricabile dal sito Consap. La banca si occuperà poi di inoltrare la richiesta a Consap per la verifica dei requisiti d’accesso alla garanzia del fondo.

In generale, Consap comunica l’esito alla banca entro 20 giorni. Successivamente entro 90 giorni la banca comunica al richiedente il perfezionamento del mutuo garantito o l’impossibilità a procedere.

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