Sospensione rate mutui prima casa, aumentano le domande

In sensibile rialzo le richieste per la sospensione delle rate dei mutui prima casa, così come riportato dai dati Consap. In quest’articolo scopriamo l’operatività e il funzionamento di questa misura, a quali mutui si applica e le modalità con cui accedervi

Secondo i dati elaborati dal Consap, il mese di marzo 2023 ha registrato un elevato numero di richieste di sospensione delle rate dei mutui prima casa. Un dato piuttosto significativo delle difficoltà economiche che devono fronteggiare le famiglie italiane in conseguenza della forte inflazione e dell’aumento dei tassi di interessi.

Sospensione rate mutui prima casa, cos’è

La sospensione delle rate dei mutui prima casa nasce come misura di sostegno alle famiglie in difficoltà. La collaborazione tra banche italiane ed istituzioni pubbliche ha inteso proprio individuare un intervento straordinario a favore delle fasce deboli della popolazione. In seguito alla pandemia da Covid-19 la normativa ha ampliato la platea dei beneficiari, ricomprendendo anche liberi professionisti, lavoratori autonomi e cooperative edilizie. Inoltre ha previsto uno snellimento delle procedure e condizioni di accesso meno rigide.

La legge di Bilancio 2023 ha ulteriormente esteso la validità della misura prorogando i termini fino al 31 dicembre 2023.

Sospensione rate mutui prima casa

Il mutuatario può ottenere, in presenza di alcune condizioni, un’interruzione del pagamento delle rate del mutuo fino a 18 mesi, usufruibile anche in più periodi. Gli interessi che maturano nel periodo della sospensione sono calcolati solo sulla quota residua del mutuo, si aggiungono al totale residuo senza produrre interessi su interessi. Essi sono coperti nella misura del 50% dal Fondo di Solidarietà per i Mutui Prima Casa. La quota di interessi non sostenuta dal Fondo viene ripartita in quote di pari importo e in numero uguale a quello delle rate residue. Al termine della sospensione riprende il regolare pagamento delle rate del piano di ammortamento con l’aggiunta della quota interessi del periodo di sospensione. In tal modo l’ammortamento viene esteso per una durata pari a quella della sospensione.

Da notare che tale procedura non prevede alcun costo relativo a commissioni, spese di istruttoria né sono necessarie garanzie aggiuntive.

A chi è rivolta

Possono fare richiesta di sospensione delle rate del mutuo tutti i cittadini, dipendenti, lavoratori autonomi, liberi professionisti e cooperative edilizie, che nei 3 anni precedenti la domanda si siano trovati in una di queste condizioni:

  • Cessazione del rapporto di lavoro subordinato con stato di disoccupazione persistente all’atto della presentazione dell’istanza
  • Sospensione o riduzione dell’orario di lavoro subordianto per un periodo di almeno 30 giorni
  • Per lavoratori autonomi, liberi professionisti, imprenditori individuali calo del fatturato superiore al 33% rispetto all’ultimo trimestre 2019.
  • Morte del mutuatario o insorgenza di condizioni di non autosufficienza o handicap grave dell’intestatario o uno dei cointestatari del mutuo

In sintesi l’accesso al Fondo di Solidarietà è garantito sia alle persone fisiche sia soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa per mutui ipotecari a questi erogati se almeno il 10% di essi presenta le condizioni che permettono l’accesso al Fondo.

La sospensione delle rate del mutuo è concessa fino a un massimo di 18 mesi. Nel caso, però, di sospensione o riduzione dell’orario di lavoro la durata massima è di 6 mesi se la sospensione/riduzione ha una durata compresa tra i 30 e i 150 giorni, 12 mesi per durata compresa tra 151 e 302 giorni, 18 mesi per durata dai 303 giorni in poi.

Quali sono i mutui ammessi

Possono accedere alla sospensione delle rate i mutui accesi per l’acquisto della prima casa, non superiori a 400.000 euro e che sono in ammortamento da almeno un anno.

Inoltre, non è necessario presentare l’ISEE, e possono accedere alla misura anche i mutui già ammessi al Fondo Prima Casa, e quelli per i quali sia stata già concessa una precedente sospensione, purché all’atto della domanda il regolare ammortamento delle rate sia ripreso da almeno 3 mesi.

Come fare richiesta

Per fare richiesta di sospensione delle rate, il cittadino in possesso dei requisiti previsti deve rivolgersi alla banca dove ha acceso il mutuo, compilare il modulo presente sul sito Consap allegando tutta la documentazione richiesta.

La banca verifica la regolarità e la completezza della documentazione e invia la domanda al Consap. Il Consap entro 15 giorni dall’acquisizione della domanda e della relativa documentazione comunica la propria decisione alla Banca motivando l’eventuale rifiuto. La Banca fa da intermediario e comunica l’esito della richiesta al mutuatario.

Laddove, la richiesta di sospensione delle rate del mutuo fosse rifiutata, ricordiamo che ci sono altre strade da percorrere per abbassare la rata del mutuo e renderla più sostenibile, come la rinegoziazione, la surroga o la sostituzione.

Se sei in difficoltà con il pagamento delle rate del mutuo, richiedi assistenza a uno dei nostri consulenti. Con professionalità sapranno indicarti la soluzione più adatta alla tua esigenza.

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